Le persone giunte per migrazione necessitano spesso di un sostegno psicosociale, di cui l’offerta in Svizzera è tuttora insufficiente.
È qui che entra in gioco il progetto SPIRIT, che mira a migliorare la resilienza dei rifugiati e a dare loro pari accesso a un’assistenza sanitaria adeguata.
Attualità
Articolo della Berner Zeitung
“Fuggita dalla Siria per motivi politici, Nesrin Mahmoud non aveva nessuno in Svizzera che la ascoltasse. Ora offre aiuto ad altri rifugiati”.
Radiocronaca dalla Radio regionale neo1
«I rifugiati aiutano i rifugiati: La Croce Rossa Svizzera del Cantone di Berna lancia un nuovo programma»
Registrazione del simposio
Vi siete persi la trasmissione? Nessun problema. La registrazione del simposio “Scalable psychological interventions: Quo vadis?” è disponibile qui:
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Guerra in Ucraina
L’attuale situazione in Ucraina fa sì che molte persone provenienti da questo Paese cerchino protezione in Svizzera. Pertanto, l’offerta PM+ viene ora estesa all’ucraino per garantire un’assistenza adeguata ai rifugiati ucraini nell’ambito del progetto SPIRIT. Maggiori informazioni sui vantaggi dell’uso di PM+ nelle crisi sono disponibili in questo video.
Circa la metà dei rifugiati provenienti dall’Ucraina sono bambini e giovani. Per rendere giustizia al trattamento adeguato di questi bambini e adolescenti rifugiati, il progetto SPIRIT viene esteso anche agli ucraini di età inferiore ai 18 anni. A questo scopo, il manuale “Early Adolescent Skills for Emotions” (EASE), sviluppato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, viene utilizzato come complemento al Problem Management Plus per bambini e adolescenti e offerto come primo intervento psicosociale.
219’529
le persone nel settore d’asilo in Svizzera (situazione alla fine del 2020)
40 — 50%
delle persone rifugiate in Svizzera soffrono di almeno un disturbo psichico
63 — 75%
delle persone in cerca d’asilo interrogate in Svizzera non sono in grado di comunicare con il personale medico
9 — 12 mesi
il tempo di attesa per un posto di terapia presso istituzioni specializzate in caso di un disturbo psichico
PM+
L’intervento di breve durata Problem Management Plus (PM+) sviluppato dall’OMS viene implementato a livello svizzero. Il PM+ si basa sul concetto di peer-support ed è effettuato da persone rifugiate formate appositamente per questo scopo e serve al rafforzamento della resilienza come pure alla riduzione delle pressioni psichiche delle persone rifugiate.
Screening
Lo screening sistematico mira ad agevolare il riconoscimento precoce di pressioni psichiche presso le persone rifugiate. Le persone che soffrono di disturbi psichici possono quindi essere riconosciute e indirizzate secondo le loro necessità.
Campagna di sensibilizzazione
Questa campagna ha lo scopo di rafforzare la consapevolezza dei temi della salute psichica tra le persone rifugiate e il personale specializzato. Inoltre, ha come obiettivo quello di attirare l’attenzione sulla disponibilità e sulla possibile utilità del PM+.
Interconnessione
Attraverso l’istituzione di reti regionali e interprofessionali, che implicano attori dell’assistenza sanitaria, dei servizi di migrazione e sociali, viene migliorata l’assistenza psicosociale delle persone rifugiate. La cosiddetta “map” dà una panoramica degli attori e delle offerte più importanti nell’ambito di rifugiati/e.
QUALI SONO I VANTAGGI DI SPIRIT?
- • SPIRIT aggira le barriere di terapia linguistiche, strutturali e socioculturali attraverso l’integrazione di peer
- • SPIRIT è scalabile, cioè permette di raggiungere molte persone con poche risorse
- • SPIRIT è sostenuto da partner nazionali (p.es. la Segreteria di Stato della migrazione, la Croce Rossa Svizzera) e viene gestito da partner regionali
- • SPIRIT si basa sull’evidenza ed è accompagnato dalla ricerca e da una garanzia di qualità